| Prima di iniziare a scrivere quanto segue voglio fare una piccolissima premessa: io credo fermamente nell'esistenza delle fate, ma ciò è logico visto che sono qui e mi occupo di questa sezione; però in questa lettera, per nulla inventata e ritrovata da pochi anni in America, si citano molte cose strane, fantastiche che qualcuno potrà prendere come delle stupidaggini e via dicendo.....Per me non è così! Rispetto ogni parere.....per ora mi limito a trascrivere quanto ho trovato!!!
Smithsonian Institute Washington, District of Columbia 22 Agosto 1935
Gentile Signore, cara signora, cominciai a scrivere il libro che lei a davanti molti anni fa, dopo che mio fratello fu ucciso e divorato da un troll davanti ai miei occhi.Dopo quell'episodio decisi che nessuno sarebbe stato al sicuro finchè avessimo continuato a ignorare la possibilità che ci fossero creature fantastiche intorno a noi,per quanto celate da mimetizzazioni e magia.Perciò giurai a me stesso che avrei dedicato la mia vita a svelare i segreti del Mondo Invisibile.La mia speranza è che lei comprenda il mio libro per ciò che è:il frutto di molti anni di studio; e lo prenda in considerazione per un'eventuale pubblicazione.La sua Casa Editrice ha pubblicato molti ottimi testi scientifici e io so che se il mio libro fosse stampato da voi potrei finalmente raggiungere un vasto pubblico di lettori e sarei quindi in grado di informare molte persone delle mie scoperte. Ho intrapreso la stesura di uno studio illustrato di tutti gli esseri che ho potuto osservare in natura.Nel farlo,ho notato che alcune mie osservazioni contrastavano con le descrizioni di quegli stessi esseri che avevo trovato nel folklore e nei resoconti degli antichi bestiari.Ho identificato numerose ragioni per cui ciò può essere accaduto.Ho scoperto che spesso nelle antiche incisioni su legno o nelle sculture queste creature hanno molti più attributi umani di quanti io non sia stato in grado di riconoscere, ma questa antropomorfizzazione può essere una scelta stilistica dell'artista,oppure solo un modo per sfruttare la caratteristica sensazionale dell'argomento. Ho anche notato che molte creature sono descritte come molto più grosse,poderose e potenti di quanto non indichino le mie personali osservazioni.Credo che ciò derivi semplicemente da quello che io chiamo 'l'effetto pesce grosso', secondo il quale man mano che i racconti riferiti a una certa creatura passavano di bocca in bocca e si allontavano dalla fonte principale, gli attributi e le caratteristiche della stessa venivano infiorati e coloriti per dare più effetto alla storia. Inoltre, benchè io abbia tentato di classificare gli essere che ho osservato, non sono del tutto certo che le mie classificazioni siamo in grado di superare un'analisi rigorosa.La natura incostante e la forma mutevole dei rappresentanti del Piccolo Popolo sembrano sfuggire a ogni categorizzazione.La mia unica speranza è che il mio lavoro contribuisca a dismostrare l'esistenza del Mondo Invisibile e susciti l'interesse di altri naturalisti.Soltanto tramite uno studio approfondito ed esauriente saremo in grado di penetrare i molti misteri. La ringrazio per avermi letto e resto in attesta di un cortese cenno di risposta da parte sua.
Arthur Spiderwick
Arthur Spiderwick fu definito uno dei più brillanti illustratori e scienziati del secolo scorso. Le sue opere sono state riadattate e tradotte da Toni di Terlizzi e Holly Black recentemente e sono favolose ( se volete le potete trovare in libreria). Il signor Spiderwick morì nel 1935 e non vidde mai, da vivo, la sua opera in libreria. Soltanto dopo la morte, la lettera che scrisse e che vi ho riportato qui sopra, venne calcolata come autentica e presa in considerazione. Tutt'ora gli eredi, Mallory, Jared e Jason Grace sono in possesso dell'originale e della villa degli Spiderwick.....ma non intendono spargere la voce!
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